Il nuovo Rifugio Quintino Sella

I lavori per la costruzione della nuova capanna, l'attuale Rifugio Quintino Sella, ebbero inizio nel 1980 e durarono 2 anni, fino all'inaugurazione della struttura il 29 agosto 1981.
La struttura in legno lamellare è stata realizzata dalla ditta Arch. Legno di Ascoli Piceno. Questa copre una superficie di m. 19,20 x m. 6,40: al piano terreno sono ubicati i locali di uso comune, cucina, sala di soggiorno, entrata e servizi, mentre i due piani superiori sono adibiti a camere e dormitorio. La nuova capanna può ospitare 140 persone, per la sua realizzazione sono stati trasportati, tramite elicottero, 1.200 quintali di materiale.
Nel corso degli anni la capanna è stata ulteriormente aggiornata con la costruzione di un corpo esterno adibito a servizi igienici e la conseguente installazione di una fossa Imhoff per la depurazione dei liquami. Per motivi di sicurezza e di facilità di accesso, in particolare con neve e ghiaccio, è stata posata una corda fissa con funzione di corrimano su tutta la lunghezza della cresta e si è provveduto alla costruzione di un ponticello in legno.
Nel 1993 viene programmato un ulteriore ampliamento del rifugio: all'edificio esistente viene aggiunto un nuovo modulo di m. 6,40 x m. 6,40. Grazie a questo ampliamento si ricava a piano terra la nuova cucina: ampia e spaziosa, è interamente piastrellata con mobili in acciaio, così da ottemperare ai requisiti richiesti dalle nuove normative. I piani superiori diventano, invece, gli alloggi dei gestori, il magazzino e il deposito del rifugio.
Nel 1994, grazie ad un progetto sperimentale del Centro Ricerche ENEL, la capanna viene dotata di un impianto a pannelli solari. Tale attrezzatura è in grado di erogare ben 3,5 KW a 220 Volt per circa 8 ore al giorno, fornendo così l'energia necessaria a gran parte del fabbisogno del rifugio.
Nel 2019, grazie a un progetto promosso dal Cai di Biella, il rifugio è stato ampliato con un modulo centrale che unisce il corpo originario del rifugio alla struttura dei bagni. Questo nuovo edificio è stato costruito da XLAM DOLOMITI, un'azienda che utilizza pannelli in legno provenienti da foreste certificate e che promuove criteri di ecosostenibilità in edilizia. I grandi vantaggi di questo intervento consistono in un miglioramento dei servizi per i clienti, rispettando l'ambiente: una sala più ampia e ben coibentata, uno spazio nuovo dedicato all'asciugatura materiali e la possibilità di accedere ai bagni direttamente dalla sala. Un grande contributo ai lavori di costruzione è stato dato dalla professionalità dell'impresa guidata da Bruno Sarteur, amante della montagna e conoscitore delle condizioni particolari di lavoro in alta quota.
La lunga "Storia del Rifugio Quintino Sella al Felik", per ora, si ferma qui. E' passato più di un secolo, tanti sono stati i venti e le tormente che hanno flagellato la capanna, tante le storie e gli avvenimenti che si sono succeduti.
Come attuali gestori del rifugio, riteniamo giusto e doveroso rivolgere un ricordo e un pensiero di gratitudine a quanti, responsabili, ideatori, costruttori e custodi, si sono adoperati per costruire e mantenere il rifugio in completa efficienza. Tante le persone, spesso anonime, che hanno prestato la loro opera per migliorare la capanna Sella.
E' grazie all'intuito, alle fatiche, alla tenacia e all'amore per la montagna di tutte queste persone che è stato possibile realizzare questo magico sogno, il Rifugio Quintino Sella al Felik e la sua lunga storia.